Gestione idrica in agricoltura: le proposte dei consorzi per la resilienza

La sfida per la gestione idrica: un problema di lungo corso

La siccità e le piogge intense degli ultimi venti anni hanno inflitto danni all’agricoltura italiana per oltre 30 miliardi di euro. Questo dato allarmante evidenzia la necessità di interventi tempestivi e pianificati per affrontare una questione che non può essere rimandata fino alla prossima crisi. Attilio Tocchi, presidente di Confagricoltura Grosseto, e Claudio Capecchi, presidente di Cia Grosseto, insieme a Paola Tamanti di Confedilizia, hanno creato la lista “Insieme per il Territorio” per le prossime elezioni del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. La loro proposta si basa su tre pilastri fondamentali: programmazione, pianificazione e progettazione.

Secondo Tocchi e Capecchi, il mondo agricolo ha bisogno di certezze per evitare di operare costantemente in emergenza. Nonostante la necessità di rivedere la gestione idrica sia stata evidenziata da anni, le soluzioni vengono spesso procrastinate, preferendo reagire solo durante le crisi. Le domande che pongono sono cruciali: abbiamo davvero operato nel verso del risparmio idrico? Abbiamo adottato tecniche di produzione avanzate per ottimizzare l’uso delle acque? Abbiamo sviluppato sistemi di irrigazione e adottato politiche per l’uso di semi capaci di fomentare una maggiore resilienza allo stress idrico?

La lista “Bonifica Amica” di Coldiretti: un impegno per il territorio

Gli agricoltori di Coldiretti intendono assumere la guida del Consorzio di Bonifica Toscana Sud con la lista “Bonifica Amica”. L’obiettivo è eleggere il maggior numero di imprenditori agricoli all’interno dell’assemblea, che sarà composta da 28 membri, di cui 15 eletti e 13 espressione dei comuni e della Regione Toscana. In questa compagine si trovano viticoltori, cerealicoltori, olivicoltori, imprenditori agrituristici, produttori di ortaggi e allevatori, tutti profondi conoscitori del territorio e delle sue esigenze.

Nella prima fascia, che rappresenta i cittadini, troviamo Fabio Fabbri, Gerardo Calabassi, Gianni Bellini, Maria Anca Simona Nica e Laura Sbrana Adorni mentre nella seconda fascia figurano Federico Vanni, Riccardo Colasanti, Alessandro Gonzi, Stefano Serafini e Alessandro Passerotti. Infine, nella terza e ultima fascia, figurano Lubiano Balotti, Lorenzo Pavone, Angelo Riforgiato, Pietro Bartalini e Domenico Tocchi. Le votazioni si terranno dal 1 al 5 ottobre presso le sedi dei consorzi Toscana Sud a Grosseto e Osa Albenga, e presso le sedi del Consorzio nei comuni senesi.

Resilienza climatica: la proposta di Coldiretti per il Consorzio 3 Medio Valdarno

La lista “Acqua, agricoltura, ambiente per la resilienza climatica” è stata presentata da Coldiretti Pistoia per le elezioni del Consorzio 3 Medio Valdarno. La lista, coordinata da Paolo Masetti, geologo e disaster manager, si propone di migliorare i tempi e la qualità della manutenzione, rafforzare i rapporti di collaborazione con le aziende agricole e realizzare una nuova sede operativa ad Agliana. Questo investimento di 2,5 milioni di euro garantirà tempestività di interventi, adeguato stoccaggio dei materiali ed efficienza dei mezzi.

La lista include numerosi candidati del mondo agricolo, tra cui Domenico Murrone, Egidio Cappellini, Paolo Niccolai, Simone Ferroni e Antonio Paolieri. Coldiretti ha fortemente contribuito alla formazione della lista, appoggiata da molte amministrazioni comunali e dalla Regione, per migliorare la collaborazione fra i numerosi soggetti nella tutela del territorio.

Bullet Executive Summary

La gestione delle risorse idriche è una questione cruciale per l’agricoltura italiana, che ha subito danni per oltre 30 miliardi di euro negli ultimi venti anni a causa di siccità e piogge intense. Le proposte delle liste “Insieme per il Territorio”, “Bonifica Amica” e “Acqua, agricoltura, ambiente per la resilienza climatica” puntano a una gestione più efficiente e pianificata delle risorse idriche, coinvolgendo direttamente gli agricoltori nella governance dei consorzi di bonifica. La collaborazione tra istituzioni e privati è fondamentale per garantire la sostenibilità e la resilienza del territorio.

In agricoltura, la rotazione delle colture è una pratica fondamentale per mantenere la fertilità del suolo e ridurre la pressione delle malattie e dei parassiti. Questa pratica, combinata con l’uso di sementi resistenti allo stress idrico, può contribuire significativamente alla resilienza climatica delle colture.

Un concetto avanzato di agricoltura è l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate come i sensori e i droni per monitorare le condizioni del campo e ottimizzare l’uso delle risorse. Questo approccio può migliorare l’efficienza idrica e ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura.

La gestione delle risorse idriche è una sfida complessa che richiede un approccio integrato e collaborativo. Solo attraverso una pianificazione attenta e l’adozione di pratiche agricole sostenibili possiamo garantire un futuro prospero per l’agricoltura e per le comunità che dipendono da essa.