Premio vivere a spreco zero: riconoscimenti a Sardegna e Arpae per la biodiversità

Premio “Vivere a Spreco Zero”: Riconoscimenti per la Biodiversità

Il 16 settembre 2024, la dodicesima edizione del Premio “Vivere a Spreco Zero” ha visto la Regione Sardegna e Arpae ricevere importanti riconoscimenti per il loro impegno nella tutela dell’agrobiodiversità. Questo evento, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Commissione Europea e dalla RAI, ha premiato le migliori pratiche di sostenibilità e economia circolare.

La Sardegna e il Recupero della Biodiversità

La Regione Sardegna ha ottenuto una menzione speciale per le numerose iniziative volte al recupero, conservazione e valorizzazione economica della biodiversità agricola e zootecnica. Il gruppo di lavoro, composto da rappresentanti dell’assessorato all’Agricoltura e delle agenzie Laore e Agris, ha collaborato con numerosi comitati spontanei presenti in tutto il territorio regionale. Queste iniziative sono state finanziate dalla Regione e dal MASAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).

L’assessore all’Agricoltura, Gian Franco Satta, ha sottolineato come questo riconoscimento rafforzi l’immagine di un’agricoltura sarda attenta alla sostenibilità e al rapporto con i consumatori. Satta ha inoltre evidenziato l’importanza degli interventi del CSR (Complemento di Sviluppo Rurale) per valorizzare il ruolo degli agricoltori e allevatori come “custodi” della biodiversità sarda.

Arpae e la Rete dei Frutteti della Biodiversità

Arpae ha vinto il premio nella categoria “Biodiversità” grazie alla Rete dei Frutteti della Biodiversità, un progetto che coinvolge otto giardini e frutteti dove si conservano le piante da frutto più antiche della regione. Questi esemplari, che non necessitano di trattamenti antiparassitari, rappresentano un patrimonio genetico fondamentale per la conservazione delle varietà fruttifere storiche.

Maurizio Sirotti e Gabriele Piazzoli dell’Unità agrobiodiversità di Arpae hanno ritirato il premio a Roma. La Rete dei Frutteti della Biodiversità non solo conserva il germoplasma delle antiche varietà, ma lo rende disponibile per la ricerca futura, contribuendo così alla conoscenza e alla salvaguardia di queste piante.

Il Premio “Vivere a Spreco Zero”

Il Premio “Vivere a Spreco Zero” è nato nel 2012 per valorizzare azioni concrete e virtuose nel contrasto allo spreco alimentare, idrico ed energetico. Promosso da Last Minute Market in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, il premio mira a riconoscere e incentivare le migliori pratiche di economia circolare e sviluppo sostenibile.

Le aree di premiazione comprendono il rispetto per la biodiversità, la gestione della crisi idrica globale, l’empowerment delle nuove generazioni e della cittadinanza, e la diffusione dei principi dello sviluppo sostenibile tramite la letteratura. La manifestazione è stata trasmessa in diretta sul canale YouTube di Spreco Zero, favorendo la condivisione delle buone pratiche premiate.

Bullet Executive Summary

Il riconoscimento alla Regione Sardegna e ad Arpae per il loro impegno nella tutela dell’agrobiodiversità sottolinea l’importanza di preservare le risorse naturali per le generazioni future. La Sardegna, con le sue iniziative di recupero e valorizzazione della biodiversità agricola e zootecnica, e Arpae, con la Rete dei Frutteti della Biodiversità, rappresentano esempi virtuosi di come la sostenibilità possa essere integrata nelle pratiche agricole.

In agricoltura, la biodiversità è fondamentale per garantire la resilienza degli ecosistemi e la sicurezza alimentare. La conservazione delle varietà antiche e locali non solo preserva il patrimonio genetico, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale e alla diversificazione delle colture.

Un concetto avanzato correlato è l’uso delle banche genetiche, strutture che conservano il materiale genetico delle piante per la ricerca e il miglioramento delle colture. Queste banche sono essenziali per la conservazione della biodiversità e per lo sviluppo di nuove varietà resistenti ai cambiamenti climatici e alle malattie.

Riflettere su questi temi ci invita a considerare l’importanza di pratiche agricole sostenibili e innovative, che possano garantire un futuro prospero e in equilibrio con l’ambiente.