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- Presentazione di nuovi formaggi stagionati nel fieno da parte degli studenti della scuola casearia.
- Partecipazione di una delegazione slovena dell'istituto Grm di Novo Mesto grazie a un gemellaggio.
- Avvio del progetto Distretto Cremasco del Cibo, con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze alimentari locali.
- Progetto del distretto del cibo potrebbe essere operativo entro i primi mesi del 2025.
La Festa del Fieno: Un Trionfo di Tradizione e Innovazione
La terza edizione della Festa del Fieno e dei Prati Stabili di Pandino ha visto un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. L’evento ha avuto come protagonisti gli studenti della scuola casearia, che hanno presentato nuovi formaggi stagionati nel fieno: una caciotta e una canestrella. La direttrice Carla Bertazzoli e il vice Davide De Carli hanno guidato gli studenti nella creazione di questi prodotti, che rappresentano un esempio di eccellenza gastronomica Made in Pandino.
Gli studenti italiani hanno avuto l’opportunità di condividere questa esperienza con i loro coetanei dell’istituto Grm di Novo Mesto, in Slovenia, con cui è in corso un gemellaggio. La delegazione slovena ha visitato il caseificio di via Bovis per conoscere i metodi di lavorazione del latte utilizzati dai colleghi italiani. L’incontro ha visto anche la partecipazione del sindaco Piergiacomo Bonaventi, che ha sottolineato l’importanza del progetto “La scuola in campo”, volto a formare gli studenti sui temi dell’agricoltura sostenibile e della trasformazione dei prodotti.
- 🎉 Un evento straordinario che unisce tradizione e innovazione......
- 👎 La Festa del Fieno di Pandino sembra solo una facciata......
- 🤔 Interessante come la diversificazione agricola possa rivoluzionare......
Il Distretto Cremasco del Cibo: Un Progetto di Valorizzazione Territoriale
Durante la festa del fieno, è stato presentato il progetto del Distretto Cremasco del Cibo, un’iniziativa promossa dall’Area Omogenea Cremasca in collaborazione con Consorzio.it. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze alimentari del territorio cremasco, come i Tortellini, il Salva e il Salame, e proiettarle a livello nazionale.
Il convegno, tenutosi al Castello Visconteo di Pandino, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici e rappresentanti di distretti nazionali. Gianni Rossoni, presidente dell’Area Omogenea Cremasca, e Piergiacomo Bonaventi, sindaco di Pandino, hanno illustrato il valore di questa iniziativa, che potrebbe essere resa operativa entro i primi mesi del 2025. La creazione del distretto è stata accolta con entusiasmo, con l’auspicio di rendere operativo il progetto e di proiettare il territorio nel futuro.
Un Convegno per il Futuro del Settore Agro-Alimentare
Il convegno dedicato al Distretto Cremasco del Cibo ha aperto ufficialmente la terza edizione della festa del fieno. Il presidente di Slow Food Lombardia, Claudio Rambelli, ha moderato l’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali. Il sindaco di Pandino, Piergiacomo Bonaventi, ha inaugurato i lavori, auspicando la collaborazione di tutti per rendere operativo il progetto.
Gianni Rossoni ha sottolineato che il distretto del cibo rappresenta un’opportunità per il territorio, sia per il mondo produttivo agricolo che aziendale. Il presidente della provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, ha ricordato l’importanza di includere la Strada del Gusto Cremonese nel progetto. I consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni hanno evidenziato l’importanza della partecipazione e della creazione di condizioni positive per il successo del distretto.
Bullet Executive Summary
Il progetto del Distretto Cremasco del Cibo rappresenta una sfida ambiziosa per il territorio cremasco. La festa del fieno ha offerto un’opportunità unica per presentare questa iniziativa, che mira a valorizzare le eccellenze alimentari locali e a proiettarle a livello nazionale. La collaborazione tra istituzioni, produttori e comunità locali sarà fondamentale per il successo del progetto.
In agricoltura, la rotazione delle colture è una pratica fondamentale per mantenere la fertilità del suolo e prevenire l’insorgere di malattie. Questo concetto base si applica perfettamente al tema del distretto del cibo, dove la diversificazione dei prodotti può portare a una maggiore sostenibilità e resilienza del settore agro-alimentare.
Un concetto avanzato correlato è l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente. Questo approccio può essere applicato nel contesto del distretto del cibo per ottimizzare la produzione e migliorare la qualità dei prodotti, contribuendo così a creare una food policy del territorio cremasco.
In conclusione, il progetto del Distretto Cremasco del Cibo rappresenta un’opportunità unica per valorizzare le eccellenze alimentari del territorio e proiettarle a livello nazionale. La collaborazione tra istituzioni, produttori e comunità locali sarà fondamentale per il successo del progetto, che mira a creare una food policy sostenibile e resiliente.
- Sito ufficiale di Asso Casearia Pandino, associazione dei Diplomati della Scuola di Pandino, con informazioni sulla scuola e sui progetti didattici
- Sito ufficiale del Consorzio.it, partner dell'Area Omogenea Cremasca nel progetto del Distretto Cremasco del Cibo
- Sito ufficiale del Comune di Pandino, per informazioni sulla Festa del Fieno e sul Distretto Cremasco del Cibo