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- In Sicilia, una siccità senza precedenti sta colpendo i vigneti, mentre in Alsazia si piantano nuove varietà come il Chenin Blanc e il Vermentino.
- Nel Veneto, la vendemmia è stata anticipata di 3-5 giorni a causa delle temperature elevate, con le uve del vitigno Glera che mostrano una resistenza sorprendente al calore.
- Un progetto da un milione di euro nei Colli Euganei mira a raccogliere l'acqua piovana per l'irrigazione durante i periodi di siccità.
Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sulla viticoltura, specialmente nelle aree non tradizionalmente vocate alla coltivazione della vite. Secondo Angiolino Maule, presidente di VinNatur – Associazione viticoltori naturali, l’adattamento dei vitigni autoctoni è più radicato nei territori storicamente dedicati alla viticoltura, mentre le zone non vocate stanno affrontando sfide maggiori. Maule sottolinea che i vignaioli di diverse Denominazioni di Origine Controllata (Doc) devono adeguarsi a questa nuova normalità, che implica sia sfide che opportunità.
In Sicilia, ad esempio, si sta assistendo a una siccità senza precedenti, mentre in Alsazia è stato permesso di piantare varietà come il Chenin Blanc e il Vermentino. Nel Veneto, invece, si osserva una distribuzione disomogenea dei vigneti, con troppi impianti in pianura e meno in collina. La piovosità primaverile nel Nord-Ovest ha messo alla prova i vignaioli associati a VinNatur, causando perdite significative dovute alla Peronospora. Al Centro-Sud, le elevate temperature e la siccità stanno influenzando la raccolta delle uve, che è già iniziata.
Adattamenti e Innovazioni nella Viticoltura Veneta
La vendemmia in Veneto è alle porte e la regione si prepara ad affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. In Valpolicella, le uve crescono sotto una copertura di foglie per proteggersi dal caldo, mentre nei Colli Euganei si stanno studiando invasi in quota per l’irrigazione durante i periodi siccitosi. L’anticipo della vendemmia di 3-5 giorni rispetto al consueto è un segnale chiaro di come il clima stia influenzando le tempistiche della raccolta.
Le varietà di uve precoci come il Pinot e lo Chardonnay sono già in fase di raccolta, mentre per il Glera, la cui produzione è prevista in aumento del 20%, la vendemmia inizierà il 10 settembre. Le uve del vitigno Glera stanno dimostrando una sorprendente resistenza al calore grazie a cambiamenti epigenetici che permettono alla pianta di prosperare nonostante le elevate temperature estive.
Diego Tomasi, direttore del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, ha spiegato che cinquant’anni fa i vigneti sarebbero morti con il caldo attuale, ma ora, grazie a questi adattamenti, la crescita delle uve prosegue. Antonella Bronca, della cantina Sorelle Bronca, ha affermato che la vendemmia è stata anticipata di circa una settimana e che l’acidità degli acini si sta abbassando velocemente.
- 🌟 Il cambiamento climatico può diventare un'opportunità per la viticoltura......
- ⚠️ Le sfide climatiche peggiorano, mettendo a rischio le tradizioni vinicole......
- 🔍 L'uso di tecniche innovative, come le pergole, offre nuovi orizzonti......
Innovazioni Tecnologiche e Agronomiche
Le innovazioni tecnologiche e agronomiche sono fondamentali per il futuro della viticoltura veneta. In Valpolicella, il 75% dei vigneti è piantato a pergola per proteggere gli acini dall’eccesso di calore. Christian Marchesini, presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, ha spiegato che l’ombra aiuta a mantenere la qualità delle uve. Nei Colli Euganei, si stanno studiando soluzioni innovative per la gestione dell’acqua, come la creazione di invasi in quota per raccogliere l’acqua piovana in eccesso e utilizzarla durante i periodi di siccità.
Gianluca Carraro, presidente del Consorzio Tutela Colli Euganei, ha confermato un progetto da un milione di euro per accumulare l’acqua piovana e irrigare circa ottanta ettari durante i periodi di siccità. Le sfide climatiche stanno anche imponendo cambiamenti nelle tecniche di appassimento delle uve: le cantine della Valpolicella stanno installando pannelli solari per raffreddare i fruttai e migliorare il processo di appassimento.
Resilienza del Settore Vitivinicolo
Nonostante le sfide poste dal cambiamento climatico, il settore vitivinicolo ha dimostrato una notevole resilienza. Secondo i dati dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), nel 2023 sono stati erogati 2.739.893,46 euro per investimenti vitivinicoli, 20.510.075,24 euro per la riconversione dei vigneti e 171.387.562,15 euro per 254 progetti di sostegno alla promozione dei vini nei paesi terzi.
La vendemmia del 2023 è stata caratterizzata da imponenti sfide climatiche, ma i volumi di raccolti sono rimasti stabili. La produzione complessiva di uva raccolta in Veneto dovrebbe attestarsi tra 13,3 e 14,2 milioni di quintali, con una variazione tra -2% e +4% rispetto al 2023. La superficie vitata in produzione nel Veneto nel 2023 è di circa 93.100 ettari, con una produzione totale di uva raccolta di circa 13,7 milioni di quintali.
Bullet Executive Summary
Il cambiamento climatico sta imponendo sfide significative alla viticoltura, specialmente nelle aree non tradizionalmente vocate. Tuttavia, grazie a innovazioni tecnologiche e agronomiche, il settore sta dimostrando una notevole resilienza. L’adattamento dei vitigni autoctoni e l’implementazione di nuove tecniche di gestione dell’acqua e di protezione delle uve sono fondamentali per garantire la qualità e la quantità delle produzioni future.
Una nozione base di agricoltura correlata al tema principale dell’articolo riguarda l’importanza della selezione dei vitigni autoctoni, che sono meglio adattati alle condizioni climatiche locali e possono offrire una maggiore resistenza agli stress ambientali. Una nozione avanzata di agricoltura applicabile al tema dell’articolo è l’uso di tecniche di agricoltura di precisione, come il monitoraggio del microclima e l’irrigazione di precisione, per ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la resilienza delle colture ai cambiamenti climatici.
In conclusione, il settore vitivinicolo sta affrontando una trasformazione significativa a causa del cambiamento climatico. Tuttavia, grazie all’adozione di nuove tecnologie e pratiche agronomiche, i produttori possono continuare a garantire la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni. È un momento cruciale per la viticoltura, che richiede un approccio innovativo e una visione a lungo termine per affrontare le sfide future.
- Sito della Commissione Europea sul cambiamento climatico, con informazioni sull'azione climatica e sulle norme dell'UE per la riduzione delle emissioni di gas serra
- Sito ufficiale del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, per approfondire sulla gestione e tutela della denominazione di origine
- Sito ufficiale del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, valida fonte per approfondire sulla viticoltura in Valpolicella e sulla gestione del cambiamento climatico