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- La Regione Friuli Venezia Giulia offre un premio di 70 mila euro per avviare nuove aziende agricole nelle aree rurali.
- Il programma ISMEA "Più Impresa" prevede mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
- Il bando della Regione Toscana, con un budget di 3,2 milioni di euro, offre premi fino a 70 mila euro per giovani agricoltori in aree montane.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha lanciato un’iniziativa di sostegno economico per i giovani imprenditori agricoli, con l’obiettivo di incentivare l’avvio di nuove aziende agricole nelle aree rurali della regione. Questo programma prevede un premio di 70 mila euro per chi decide di avviare un’attività agricola, a condizione che i beneficiari abbiano meno di 41 anni e presentino un business plan dettagliato per lo sviluppo dell’azienda.
Per poter accedere a questo sostegno, i richiedenti devono possedere un’adeguata formazione e competenza professionale o impegnarsi ad ottenerla entro 36 mesi dalla concessione del premio o dalla conclusione del piano aziendale. Il premio di 70 mila euro verrà erogato in due rate: il 70% all’inizio e il restante 30% successivamente. Le domande devono essere presentate entro il 15 ottobre 2024.
Programma “Più Impresa” di ISMEA: Agevolazioni per Donne e Giovani
Il programma “Più Impresa” di ISMEA offre agevolazioni specifiche per le imprese agricole gestite da giovani e donne. Le domande di ammissione possono essere preconvalidate dal 29 luglio al 30 settembre 2024, mentre il periodo di convalida va dal 5 al 30 settembre 2024. Questo programma è rivolto a giovani e donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono attivi in agricoltura da almeno due anni e desiderano ampliare la loro impresa.
Le agevolazioni includono mutui agevolati a tasso zero con una durata massima di dieci anni e un periodo di preammortamento, oltre a contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. I progetti finanziabili devono perseguire obiettivi come il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento delle condizioni igieniche e del benessere degli animali, e la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica.
Le domande devono essere sottoscritte con firma elettronica in modalità PAdES e presentate tramite lo sportello telematico di ISMEA, che rimane aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 18:00.
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Incentivi per Giovani Agricoltori in Toscana
La Regione Toscana, attraverso il progetto Giovanisì, ha pubblicato un bando per l’avviamento di imprese agricole destinato ai giovani agricoltori. Con un budget complessivo di 3,2 milioni di euro, il bando mira a favorire l’insediamento di giovani agricoltori, aumentare la competitività del settore agricolo e incentivare il ricambio generazionale.
Il bando offre un premio in conto capitale di 65 mila euro per l’avviamento dell’attività agricola, che sale a 70 mila euro per gli insediamenti in aziende situate in aree montane. Le domande possono essere presentate dal 18 settembre al 31 ottobre 2024.
Gli obiettivi del bando includono l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche, la meccanizzazione aziendale, interventi di difesa passiva da animali selvatici, e investimenti fondiari per il miglioramento della gestione del paesaggio. Il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora all’agricoltura Paola Nocentini hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per promuovere l’imprenditoria agricola e sostenere l’economia locale.
Bullet Executive Summary
Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso il ricambio generazionale e la promozione dell’imprenditoria agricola giovanile e femminile. La Regione Friuli Venezia Giulia, ISMEA e la Regione Toscana stanno offrendo opportunità concrete per sostenere i giovani agricoltori e le donne imprenditrici, con premi in conto capitale, mutui agevolati e contributi a fondo perduto.
Nel contesto dell’agricoltura moderna, è fondamentale comprendere l’importanza della diversificazione delle colture come strategia di gestione del rischio e di miglioramento della sostenibilità ambientale. Inoltre, l’adozione di tecnologie avanzate come l’agricoltura di precisione può ottimizzare l’uso delle risorse e aumentare la produttività.
Questi programmi non solo offrono un sostegno finanziario, ma promuovono anche l’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, essenziali per affrontare le sfide del settore agricolo contemporaneo. È un invito a riflettere su come l’innovazione e il sostegno istituzionale possano trasformare il panorama agricolo, rendendolo più inclusivo e sostenibile.