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Come può l’agrivoltaico rivoluzionare l’agricoltura italiana?

Scopri come il nuovo regime di aiuti di Stato da 1,6 miliardi di euro potrebbe trasformare il settore agricolo attraverso l'uso di pannelli fotovoltaici.
  • La Commissione Europea ha approvato un aumento degli aiuti di Stato per l'agricoltura italiana, ora pari a 1,6 miliardi di euro.
  • Nel 2023, il 44% dell'energia elettrica nell'UE è stata prodotta da fonti rinnovabili.
  • Il prototipo di campo agrivoltaico di Legambiente ha dimostrato che la vite coltivata con pannelli fotovoltaici ha visto un aumento della resa del 10-20%.

La Commissione Europea ha recentemente approvato un significativo aumento degli aiuti di Stato per il settore agricolo italiano, destinati a promuovere l’uso di energie rinnovabili. Questo via libera, ottenuto dopo una lunga valutazione, permetterà all’Italia di incrementare il budget di 785 milioni di euro, portando il totale degli aiuti a 1,6 miliardi di euro. Questi fondi, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), sono destinati a sostenere le aziende agricole, di allevamento e agroindustriali nell’investimento in pannelli fotovoltaici.

Il regime di aiuti, inizialmente approvato nel luglio 2022 e modificato nel giugno 2023, sarà in vigore fino al dicembre del 2026. La Commissione ha valutato che il regime modificato continua a essere necessario, adeguato e proporzionato per garantire una crescita sostenibile del settore agricolo, rispettando i parametri disciplinati dall’articolo 107 dei Trattati dell’Unione Europea.

Il Boom delle Energie Rinnovabili in Europa

Il 2023 è stato un anno di svolta per la produzione di energia rinnovabile in Europa. Secondo il report “European Electricity Review 2024” stilato da Ember, il 44% dell’energia elettrica prodotta nell’Unione Europea è stata generata da fonti rinnovabili come solare, eolico e idroelettrico, superando nettamente l’elettricità prodotta con fonti fossili. Questo trend positivo è stato sostenuto anche dalle recenti modifiche ai regimi di aiuti di Stato in diversi paesi europei, tra cui l’Italia e la Slovacchia.

In particolare, la Commissione Europea ha approvato modifiche a un regime di aiuti della Slovacchia per compensare parzialmente le imprese ad alta intensità energetica per il prelievo sull’elettricità che finanzia la produzione di energia rinnovabile. L’obiettivo è mitigare il rischio che queste aziende possano delocalizzare le loro attività in paesi con politiche climatiche meno ambiziose.

Cosa ne pensi?
  • Grande notizia per l'🌱agrivoltaico italiano! Grazie a questi fondi......
  • Ancora una volta le lunghe attese burocratiche 🚦 rallentano l'innovazione......
  • E se l'agrivoltaico fosse la chiave 🔑 per unire tecnologia e tradizione......

Legambiente e la Sfida dell’Agrivoltaico

Legambiente, associazione ambientalista italiana, ha presentato un prototipo di campo agrivoltaico durante il festival “festAmbiente” a Ripescia, in provincia di Grosseto. Questo impianto, realizzato in collaborazione con il Gruppo Greencells Agrosolar, combina pannelli fotovoltaici mobili con coltivazioni agricole. L’obiettivo è dimostrare che l’integrazione tra agricoltura e produzione di energia solare può portare benefici significativi sia dal punto di vista ambientale che economico.

Il prototipo, situato su un’area di 80 metri quadri, comprende due file di sei tracker e altrettanti pannelli fotovoltaici mobili, posti a 2,30 metri di altezza dal suolo. La distanza tra le file di pannelli è di 5,5 metri, permettendo il passaggio di mezzi agricoli. Al di sotto dei pannelli sono state piantate colture come peperoncino, basilico e lavanda. Secondo le ricerche condotte dal CNR di Firenze, la vite coltivata in sinergia con tale tecnologia ha ottenuto un aumento della resa del 10-20%, seguita dall’insalata con un aumento del 10%.

La Lentezza delle Autorizzazioni

Nonostante i progressi, il settore agrivoltaico in Italia affronta ancora significativi ritardi nelle procedure autorizzative. Su 1654 progetti di fonti rinnovabili presentati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ben 897 sono progetti di agrivoltaico. Tuttavia, 686 di questi progetti registrano ritardi nelle autorizzazioni, con alcuni presentati già nel 2021 ancora in attesa di approvazione.

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, ha sottolineato l’urgenza di accelerare i processi autorizzativi per non rallentare la diffusione delle rinnovabili nel paese. Ha inoltre evidenziato come l’agrivoltaico rappresenti uno degli strumenti più innovativi per realizzare la transizione ecologica in agricoltura, riducendo la necessità di irrigazione e migliorando la resa di alcune colture grazie all’ombreggiatura parziale creata dai pannelli solari.

Bullet Executive Summary

La recente approvazione da parte della Commissione Europea di un aumento degli aiuti di Stato per il settore agricolo italiano rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle energie rinnovabili nell’agricoltura. Con un budget totale di 1,6 miliardi di euro, il regime di aiuti mira a sostenere le aziende agricole nell’investimento in pannelli fotovoltaici, contribuendo così agli obiettivi del Green Deal europeo. Tuttavia, la lentezza delle procedure autorizzative rimane un ostacolo significativo, con numerosi progetti ancora in attesa di approvazione.

In agricoltura, l’uso di tecnologie avanzate come l’agrivoltaico può portare a una maggiore efficienza e sostenibilità. Ad esempio, l’ombreggiatura parziale dei pannelli solari può migliorare la resa delle colture e ridurre la necessità di irrigazione. Inoltre, il microclima favorevole sotto i pannelli può aumentare l’efficienza degli stessi, mantenendoli più freschi.

In conclusione, la transizione ecologica non è più una scelta ma una necessità, e deve essere praticata velocemente anche dal settore agricolo, che sarà tra le prime vittime della crisi climatica. L’agrivoltaico rappresenta una delle soluzioni più promettenti per realizzare questa transizione, ma è essenziale che le procedure autorizzative siano snellite per permettere una rapida diffusione di queste tecnologie innovative.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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