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Transizione 5.0: governo italiano e UE in trattative cruciali per il principio DNSH

Importanti negoziazioni in corso per garantire che agricoltura e costruzioni possano beneficiare degli incentivi senza compromettere l'ambiente.
  • Il Decreto Legge 19 del 2 marzo 2024 esclude attività legate ai combustibili fossili e altre che causano inquinamento significativo.
  • Il piano Transizione 5.0 destina 6,3 miliardi di euro per le annualità 2024-2025, con un credito d’imposta massimo del 45%.
  • Crédit Agricole ha stanziato 3 miliardi di euro per sostenere la transizione digitale ed energetica delle imprese.

Il Governo italiano sta lavorando intensamente con la Commissione Europea per ottenere maggiori aperture sul principio DNSH (Do No Significant Harm), un elemento cruciale del piano Transizione 5.0. Questo principio, sancito dal Regolamento (UE) 241/2021, prevede che gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) non arrechino danno significativo all’ambiente. Il piano Transizione 5.0, parte della Missione 7 del PNRR, è soggetto al rispetto di questo principio, il quale nasce dall’esigenza di coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti non pregiudichino le risorse ambientali.

Il Decreto Legge 19 del 2 marzo 2024, convertito in legge il 29 aprile 2024, n. 56, prevede l’esclusione dall’applicazione degli incentivi del piano per attività connesse ai combustibili fossili, al sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico, nonché per attività che generano una elevata dose di sostanze inquinanti classificabili come rifiuti speciali pericolosi. Tuttavia, l’applicazione letterale di questo elenco provocherebbe l’esclusione di numerose attività, inclusi settori energivori e l’agricoltura, che sono tra i maggiori consumatori di energia.

Le Nuove Interlocuzioni per Agricoltura e Costruzioni

Il Governo ha deciso di congelare temporaneamente il testo del decreto attuativo per proseguire le interlocuzioni con la Commissione Europea. Marco Calabrò, capo della segreteria tecnica del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha spiegato che sono stati ottenuti importanti risultati per l’agricoltura e che sono in corso trattative relative al settore delle costruzioni. Il nodo cruciale riguarda i mezzi mobili utilizzati in questi ambiti, spesso spinti da motori termici, che sarebbero esclusi dal principio DNSH.

Conclusa la fase di interlocuzione con la Commissione Europea, il pacchetto di modifiche sarà inserito in una norma per emendare il testo dell’articolo 5 del decreto attuativo. Questo rappresenta un passo significativo per garantire che le attività agricole e di costruzione possano beneficiare degli incentivi senza compromettere gli obiettivi ambientali.

Operatività del Piano Transizione 5.0

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che il piano Transizione 5.0 sarà operativo a giorni, con un portale che permetterà alle imprese di prenotare la partecipazione al piano. Durante un webinar organizzato da Confindustria, Urso ha sottolineato l’importanza di avere indicazioni chiare per permettere alle imprese di programmare i propri investimenti. Il piano Transizione 5.0, unico in Europa, unisce innovazione energetica e digitale in un’unica misura, destinando il 10% delle risorse alla formazione dei lavoratori.

Per le annualità 2024-2025, sono a disposizione 6,3 miliardi di euro, con un credito d’imposta massimo del 45% e un tetto di costi ammissibili di 50 milioni. Confindustria ha espresso soddisfazione per l’apertura di un tavolo permanente tra imprese, Mimit e Gse per dialogare sull’utilizzo dell’incentivo, sottolineando l’importanza di avere chiarezza e tempi rapidi per l’implementazione delle misure.

Finanziamenti e Bonus 5.0

Crédit Agricole ha stanziato 3 miliardi di euro per sostenere le imprese nella transizione digitale ed energetica. Inoltre, il Bonus 5.0 sarà retroattivo, permettendo alle imprese di beneficiare del credito d’imposta per investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024. La definitiva realizzazione degli investimenti dovrà avvenire entro la fine del 2025, con l’ultimazione asseverata del programma di spesa presentata entro il 28 febbraio 2026.

L’avvio dell’operatività del bonus è atteso a breve, con l’apertura di una piattaforma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per inviare le domande. È fondamentale determinare il consumo energetico iniziale dell’impresa (ex ante) per valutare il beneficio degli investimenti agevolati (ex post). Le prestazioni energetiche ex ante saranno determinate sulla base dei dati disponibili o tramite stime e analisi dei carichi energetici.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la transizione verso un’economia sostenibile e digitalizzata rappresenta una sfida complessa ma necessaria. Il principio DNSH è fondamentale per garantire che gli investimenti non compromettano l’ambiente, ma è altrettanto importante trovare un equilibrio che permetta alle imprese di settori chiave come l’agricoltura e le costruzioni di beneficiare degli incentivi. La collaborazione tra il Governo italiano e la Commissione Europea è cruciale per raggiungere questo obiettivo.

Una nozione base di agricoltura correlata al tema è l’importanza della rotazione delle colture per mantenere la fertilità del suolo e ridurre l’uso di pesticidi. Una nozione avanzata è l’uso di tecnologie di precisione per monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse, riducendo così l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza produttiva.

Riflettendo su questi temi, è evidente che l’innovazione e la sostenibilità devono andare di pari passo per costruire un futuro più verde e prospero. Le decisioni prese oggi avranno un impatto duraturo sulle generazioni future, e ogni passo verso una maggiore sostenibilità è un passo nella giusta direzione.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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