E-Mail: [email protected]
- Stanziati 13 milioni di euro per finanziare sospensioni e riduzioni delle attività lavorative agricole a causa delle ondate di calore.
- Previsti sgravi contributivi del 68% per le imprese agricole colpite dalle alluvioni del maggio 2023 in Emilia Romagna, Marche e Toscana.
- Assunzione di 514 nuovi ispettori per INPS e INAIL per migliorare la lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo.
- Vietata l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli a partire dal 15 maggio 2024, con eccezioni per gli impianti finanziati dal PNRR e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Il 12 luglio 2024, la Camera ha dato il via libera definitivo al Decreto Agricoltura, convertito in legge n. 101 del 2024. Questo decreto introduce una serie di misure significative per il settore agricolo, rispondendo a esigenze climatiche, economiche e sociali. Tra le novità più rilevanti troviamo la lotta al caporalato, la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per il caldo, e restrizioni sull’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli.
Sostegni ai Lavoratori e alle Imprese
Il Decreto Agricoltura prevede una serie di sostegni ai lavoratori agricoli colpiti da eccezionali situazioni climatiche, come le ondate di calore. Per il 2024, sono stati stanziati 13 milioni di euro per finanziare sospensioni e riduzioni delle attività lavorative. Gli operai agricoli a tempo indeterminato potranno beneficiare di un trattamento sostitutivo della retribuzione, equiparato a periodi lavorativi, per un massimo di 90 giornate all’anno.
Inoltre, il decreto prevede sgravi contributivi del 68% per le imprese agricole dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana, colpite dalle alluvioni del maggio 2023. Questi sgravi sono validi per il periodo di contribuzione dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024, e mirano a sostenere la ripartenza delle attività agricole in queste regioni.
Nuove Misure per la Lotta al Caporalato
Una delle misure più importanti introdotte dal Decreto Agricoltura riguarda la lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo. È stato istituito un sistema informativo presso il Ministero del Lavoro per condividere informazioni tra amministrazioni statali e regioni, al fine di contrastare il lavoro sommerso. Questo sistema è parte di una strategia più ampia per migliorare la qualità del lavoro agricolo e incrementare la capacità di analisi, monitoraggio e vigilanza sui fenomeni di sfruttamento.
Per rafforzare ulteriormente la lotta al caporalato, il decreto prevede l’assunzione di 514 nuovi ispettori per l’INPS e l’INAIL. Questi nuovi ispettori avranno il compito di garantire controlli più estesi e una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro.
Restrizioni sugli Impianti Fotovoltaici
Il Decreto Agricoltura introduce anche restrizioni significative sull’installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli. Dal 15 maggio 2024, è vietata l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli a terra e l’aumento dell’estensione di quelli esistenti in zone agricole. Questa misura è stata voluta dal Ministero dell’Agricoltura per porre fine all’installazione selvaggia del fotovoltaico a terra, una questione sollevata da diverse regioni.
Tuttavia, il decreto prevede alcune eccezioni al divieto. Gli impianti finanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e quelli realizzati nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono esentati dal divieto. Inoltre, sono consentiti impianti in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato, concessionari aeroportuali e aree di rispetto della fascia autostradale.
Altre Misure di Sostegno
Il decreto introduce anche un credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica (Zona Economica Speciale) per le imprese del settore agricolo e della pesca. Inoltre, prevede misure di sostegno ad hoc per le filiere in crisi e l’allargamento della platea delle imprese che possono contare sulla moratoria dei mutui e finanziamenti.
Le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un calo del volume d’affari di almeno il 20% o una riduzione della produzione di almeno il 30% nel 2023, potranno richiedere la sospensione, per un anno, del versamento della parte capitale della rata dei mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il Decreto Agricoltura rappresenta un passo significativo verso la tutela dei lavoratori agricoli e la sostenibilità del settore. Le misure introdotte, come la lotta al caporalato, la CIGS per il caldo e le restrizioni sugli impianti fotovoltaici, mirano a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile. È fondamentale che queste misure siano implementate efficacemente per garantire il benessere dei lavoratori e la prosperità del settore agricolo.
Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che prevede la coltivazione di diverse colture su un medesimo terreno in sequenza temporale, per migliorare la fertilità del suolo e controllare parassiti e malattie.
Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie come GPS, sensori e droni per monitorare e gestire le colture con maggiore precisione, ottimizzando l’uso delle risorse e aumentando la produttività.
Riflettendo su queste misure, è evidente come l’innovazione e la sostenibilità siano al centro delle politiche agricole moderne. Queste iniziative non solo proteggono i lavoratori, ma promuovono anche un uso più responsabile delle risorse naturali, garantendo un futuro più sostenibile per l’agricoltura.