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Come il decreto agricoltura rivoluzionerà il settore ittico e agricolo?

Scopri come i 500 milioni di euro stanziati dal governo possono salvare le eccellenze del Delta del Po e affrontare l'emergenza del granchio blu.
  • Stanziati 500 milioni di euro per sostenere il settore agricolo e ittico.
  • Nomina di un Commissario straordinario nazionale fino al 31 dicembre 2026 per contrastare la diffusione del granchio blu.
  • Nuove misure fiscali per impianti fotovoltaici attivi dopo il 31 dicembre 2025, con reddito determinato solo con modalità ordinarie per la parte eccedente il limite di agrarietà.

Il Decreto Agricoltura è finalmente legge. Dopo l’ok del Senato, il documento ha ricevuto il via libera dalla Camera, mettendo sul piatto 500 milioni di euro per sostenere il settore agricolo e ittico, in particolare quello dell’estremo Delta del Po, che ha attraversato un anno di crisi a causa dell’invasione del granchio blu. La deputata polesana Nadia Romeo ha presentato un ordine del giorno per accelerare la nomina del commissario, i cui termini scadono il 15 luglio, e per prevedere adeguati stanziamenti a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e pesca per la cattura e lo smaltimento del granchio blu. Tuttavia, l’ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza del governo.

La deputata Romeo ha sottolineato l’urgenza di affrontare l’emergenza per preservare le eccellenze del territorio, che hanno un impatto sull’economia di tutto il Paese. “È passato un anno dall’emergenza del granchio blu e non abbiamo visto nulla di concreto. Sul Delta del Po lamentano perdite gravi: non ci sono più vongole e il granchio blu continua a fare strage”, ha dichiarato Romeo.

Il ministro Francesco Lollobrigida ha espresso soddisfazione per la conversione in legge del decreto, affermando che rappresenta un importante tassello della strategia del governo per lo sviluppo del settore agricolo e della pesca. “Abbiamo messo a disposizione oltre 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire maggiori controlli sulle importazioni, assicurando un giusto reddito ai produttori”, ha commentato Lollobrigida.

Stretta sull’Uso del Suolo Agricolo per Impianti Fotovoltaici

Il Decreto Agricoltura introduce anche importanti novità fiscali per il settore agricolo, in particolare riguardo al trattamento fiscale della produzione di energia da impianti fotovoltaici con moduli a terra. Le modifiche apportate dal Senato all’articolo 5 del decreto prevedono che il reddito derivante dalla produzione e cessione di energia elettrica e calorica da impianti fotovoltaici con moduli a terra entrati in funzione dopo il 31 dicembre 2025 sarà determinato solo con modalità ordinarie, per la parte eccedente il limite di agrarietà.

Il comma 2-ter dell’articolo 5 del decreto prevede l’aggiunta del comma 423-bis all’articolo 1 della Legge Finanziaria 2006, stabilendo che l’attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da impianti fotovoltaici con moduli a terra, per la parte eccedente il limite di agrarietà, determinerà reddito d’impresa nei modi ordinari. Le disposizioni del comma 2-ter si applicheranno solo agli impianti entrati in funzione dopo il 31 dicembre 2025.

Attualmente, i contribuenti possono scegliere di determinare il reddito applicando un coefficiente di redditività del 25% per la parte eccedente il limite di agrarietà (fino a 260mila kWh all’anno). Questa norma resterà in vigore per i vecchi impianti costruiti fino al 31 dicembre 2025. La produzione di energia oltre i limiti stabiliti sarà considerata produttiva di reddito agrario, con un coefficiente di redditività del 25%, salva l’opzione per la determinazione del reddito nei modi ordinari.

Misure di Sostegno per il Settore della Pesca

Il Decreto Agricoltura contiene anche misure specifiche a sostegno del comparto della pesca, che ha subito danni significativi a causa della proliferazione del granchio blu. Tra le azioni previste, figura la nomina di un Commissario straordinario nazionale fino al 31 dicembre 2026 per interventi urgenti volti a contenere e contrastare la diffusione del vorace crostaceo. Il Commissario sarà chiamato a varare un Piano di intervento, per il quale sono stati messi a disposizione 10 milioni di euro.

Sono previsti anche 12 milioni di euro a sostegno delle aziende della pesca e dell’acquacoltura danneggiate, che si sommeranno agli oltre 13 milioni di euro già stanziati dal governo a favore della filiera, oltre a una moratoria sui mutui per le imprese. Mauro Malaguti, componente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, ha espresso soddisfazione per il provvedimento, sottolineando che “era dai tempi della riforma agraria del 1950 che il governo non metteva al centro dell’agenda politica il settore primario come l’agricoltura e la pesca”.

Malaguti ha elogiato il lavoro dell’esecutivo, affermando che la nuova legge rimette il settore nel ruolo strategico che gli compete, coniugandolo con il ‘Made in Italy’, spesso invidiato, copiato e ammirato da tutto il mondo.

Bullet Executive Summary

Il Decreto Agricoltura rappresenta un passo cruciale per il rilancio del settore agricolo e ittico italiano. Con 500 milioni di euro stanziati, il governo mira a sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire un giusto reddito ai produttori. Le novità fiscali introdotte riguardano principalmente il trattamento della produzione di energia da impianti fotovoltaici, con un focus sulla sostenibilità e l’efficienza energetica. Inoltre, il decreto prevede misure specifiche per contrastare la proliferazione del granchio blu, che ha causato gravi danni al comparto della pesca.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre le malattie delle piante.

Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate come i droni, i sensori e i sistemi di geolocalizzazione per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente, riducendo l’uso di risorse e aumentando la produttività.

In conclusione, il Decreto Agricoltura non solo fornisce un sostegno economico essenziale, ma introduce anche misure innovative per affrontare le sfide attuali del settore. È un invito a riflettere su come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo per garantire un futuro prospero per l’agricoltura e la pesca italiane.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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