Il nuovo Decreto Legge Agricoltura rivoluziona il settore agricolo italiano

Il 9 luglio 2024 segna una data storica per il settore agricolo italiano. Paolo Bongioanni, neo assessore piemontese, ha incontrato il ministro Francesco Lollobrigida per discutere il nuovo Decreto Legge Agricoltura del Governo Meloni. Questo incontro ha rappresentato un momento di svolta per l’agricoltura italiana, con l’approvazione di misure che promettono di rivoluzionare il settore primario.

Il Decreto Legge, già approvato dal Senato e in attesa di passare alla Camera per l’approvazione definitiva, è stato descritto come “una svolta storica” e “l’intervento più forte in agricoltura degli ultimi quarant’anni”. Il provvedimento include una serie di misure urgenti per affrontare le principali sfide del settore, tra cui la peste suina africana, il caporalato, la siccità e la regolamentazione dell’uso agricolo dell’agrivoltaico.

Dettagli del Decreto Legge Agricoltura

Il Decreto Legge Agricoltura prevede uno stanziamento di circa 500 milioni di euro a favore del settore primario. Questo finanziamento è destinato a favorire l’uscita delle aziende agricole dalla crisi e dall’indebitamento, legato agli effetti depressivi dei prezzi delle derrate agricole, alla guerra in Ucraina, all’innalzamento dei costi dei mezzi tecnici e alle avversità climatiche e fitopatologiche.

Tra le misure più rilevanti, il Decreto prevede:

• Un incremento di 300 milioni di euro dei fondi per la Politica Agricola Comune (PAC).
• Nuovi crediti d’imposta per l’acquisto di mezzi agricoli e la realizzazione di impianti di stoccaggio.
• Stanziamenti per la gestione del rischio climatico e la tutela delle filiere produttive.
• Sospensione dei mutui per 12 mesi per le aziende agricole in difficoltà.
• Aiuti “de minimis” per un totale di 67 milioni di euro, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.
• Un incremento della dotazione del Fondo per la Sovranità Alimentare di 1 milione di euro per il 2024 e 10 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026.

Misure Specifiche e Settoriali

Il Decreto Legge Agricoltura introduce anche misure specifiche per diversi settori agricoli:

• Un budget di 20 milioni di euro per aiutare le aziende suinicole a investire nell’attuazione delle norme sulla biosicurezza degli allevamenti suini.
• Un sostegno aggiuntivo di 20 milioni di euro per la filiera del grano duro, destinato a finanziare premi di qualità per gli agricoltori che stipulano contratti di coltivazione con stoccatori e industrie molitorie.
• Un incremento di 44 milioni di euro della dotazione del Fondo di Solidarietà Nazionale per interventi indennizzatori, con 4 milioni destinati ai produttori di kiwi e 40 milioni per i danni da peronospora alle produzioni viticole.
• Una spesa autorizzata di 30 milioni di euro per il 2024 per sostenere le imprese agricole danneggiate dalla diffusione della Xylella fastidiosa.

Inoltre, il Decreto prevede la proroga della sperimentazione delle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) fino al 31 dicembre 2025, per consentire una migliore selezione genomica e la creazione di nuove varietà vegetali più sostenibili.

Stretta sul Fotovoltaico nei Terreni Agricoli

Una delle misure più discusse del Decreto riguarda la limitazione dell’installazione di impianti fotovoltaici a terra in zone classificate come agricole. La norma, modificata dalla 9a Commissione del Senato, prevede che tali impianti possano essere installati solo in aree specifiche, come cave e miniere cessate, discariche chiuse e ripristinate, e aree adiacenti alla rete autostradale entro una distanza non superiore a 300 metri.

Questa misura è stata introdotta per preservare l’uso agricolo dei terreni e garantire che l’installazione di impianti fotovoltaici non comprometta la produzione agricola. Tuttavia, la limitazione non si applica agli impianti finalizzati alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e ai progetti attuativi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Bullet Executive Summary

Il Decreto Legge Agricoltura rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del settore agricolo italiano. Con uno stanziamento di 500 milioni di euro, il provvedimento mira a sostenere le aziende agricole in difficoltà, affrontare le principali emergenze del settore e promuovere la sostenibilità ambientale. Le misure introdotte, che vanno dalla sospensione dei mutui alla regolamentazione dell’uso agricolo dell’agrivoltaico, sono state accolte con favore dalle organizzazioni agricole e promettono di avere un impatto duraturo sul settore primario italiano.

In conclusione, il Decreto Legge Agricoltura non solo risponde alle esigenze immediate del settore, ma pone anche le basi per un futuro più sostenibile e resiliente per l’agricoltura italiana. È un momento di riflessione e di azione per tutti gli attori coinvolti, dai produttori agricoli alle istituzioni governative, per garantire che l’agricoltura italiana continui a prosperare e a contribuire alla sicurezza alimentare del paese.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie.

Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate, come i droni e i sensori, per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente, ottimizzando l’uso delle risorse e migliorando la resa delle colture.