Accordo storico: l’Italia investe in agricoltura rigenerativa in Algeria

L’accordo firmato tra Italia e Algeria rappresenta un significativo passo avanti nel campo dell’agricoltura rigenerativa. La concessione di 36.000 ettari di terreno da parte del governo algerino alla società Bonifiche Ferraresi S.p.A. segna l’inizio di un ambizioso progetto che mira a recuperare queste terre per l’uso agricolo, creando una filiera produttiva completa. Le attività inizieranno nel 2024 con la creazione di pozzi e la prima semina di cereali.

Questa intesa rappresenta il più grande investimento italiano in agricoltura sostenibile in Nord Africa. Il governo italiano è impegnato in un ampio raggio di iniziative che coinvolgono diverse aree delle nazioni della sponda sud del Mediterraneo. L’agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia è al centro di questo progetto, come evidenziato dalla firma dell’accordo tra i Ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e Youcef Cherfa.

La Rivoluzione dell’Agricoltura Rigenerativa

L’agricoltura rigenerativa è un sistema di pratiche agricole che mira a migliorare e ripristinare la salute del suolo, la biodiversità e l’ecosistema complessivo, mantenendo al contempo un alto livello di produttività. Questo approccio va oltre le pratiche agricole sostenibili tradizionali, cercando non solo di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente, ma anche di invertire i danni causati dalle pratiche agricole intensive e inquinanti.

L’agricoltura rigenerativa produce cibo in modo sostenibile e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, sequestrando carbonio nel suolo e migliorando la resilienza degli ecosistemi agricoli agli eventi climatici estremi. Questo investimento garantisce autosufficienza alimentare, qualità dei prodotti e difesa dell’ambiente, con gli agricoltori che diventano i primi ambientalisti del pianeta.

Il Ruolo di BF Spa e la Tabella di Marcia

La tabella di marcia di BF Spa in Algeria prevede la realizzazione di una filiera integrata dal seme al prodotto finito, gestita da BF Spa e dai suoi partner industriali. Tra questi partner ci sono SIS (Società Italia Sementi), CAI (Consorzi Agrari d’Italia), Irritec per l’irrigazione, e Ocrim per gli impianti di trasformazione alimentare. Il progetto inizierà con la creazione dei pozzi e dei sistemi irrigui, per poi procedere già a novembre con la semina dei primi 3.000 ettari di terreni. L’obiettivo è di essere a regime entro il 2028.

BF Spa ha già una presenza significativa sul continente africano. In Algeria, nel giugno dello scorso anno, si è aggiudicata una concessione per la coltivazione di 900 ettari di territori sud-sahariani a scopo alimentare. In Egitto, il gruppo ha firmato una joint venture con Future of Egypt per sviluppare 15.000 ettari di filiera agricola nella regione di Dabaa. In Ghana, BF International ha una partnership con la società ghanese Musahamat per la coltivazione di banane su aree in concessione nella regione del fiume Volta.

Il Progetto Agroindustriale Italiano più Importante nel Mediterraneo del Sud

Il progetto rappresenta il più importante investimento italiano in agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia nel Mediterraneo del Sud. La concessione di 36.000 ettari nella regione di Wilaya di Timimoun, Algeria, prevede la realizzazione di una filiera integrata dal seme al prodotto finito. Questo progetto sarà sviluppato e gestito da BF Spa in collaborazione con istituzioni locali e il Fondo Nazionale di Investimento algerino.

A regime, previsto per il 2028, il progetto vedrà la coltivazione di cereali, come grano duro e tenero, su circa il 70% della superficie, mentre la restante parte sarà destinata a legumi come lenticchie e fagioli. Le produzioni saranno destinate principalmente al mercato locale. Partner e azionisti di BF Spa coinvolti nell’iniziativa includono SIS per l’approvvigionamento di sementi, CAI per i mezzi agricoli, Irritec per lo sviluppo di un moderno sistema di irrigazione sostenibile, e Ocrim per la realizzazione degli impianti di trasformazione.

Bullet Executive Summary

Il progetto di BF International in Algeria rappresenta un esempio eccellente della capacità del gruppo di replicare progetti agricoli ad alta tecnologia e sostenibilità ambientale, valorizzando la terra e le filiere alimentari. Questo investimento non solo migliorerà l’autosufficienza alimentare e la qualità dei prodotti, ma contribuirà anche alla difesa dell’ambiente. Gli agricoltori, come primi ambientalisti del pianeta, avranno un ruolo cruciale in questo processo.

Nozione di agricoltura base: L’agricoltura rigenerativa si basa su pratiche che migliorano la salute del suolo e la biodiversità, contribuendo a un ecosistema agricolo più resiliente e sostenibile.

Nozione di agricoltura avanzata: L’uso di tecnologie avanzate come l’irrigazione a goccia e la digitalizzazione delle pratiche agricole può ottimizzare l’efficienza delle risorse e adattare l’agricoltura ai cambiamenti climatici, migliorando la produttività e la sostenibilità a lungo termine.

In conclusione, questo progetto non solo rappresenta un’importante collaborazione tra Italia e Algeria, ma anche un modello di come l’agricoltura rigenerativa e le tecnologie avanzate possano trasformare il settore agricolo, rendendolo più sostenibile e resiliente.