Perché la biodiversità italiana è in pericolo e cosa possiamo fare?

L’industrializzazione indiscriminata e lo sfruttamento delle risorse naturali hanno provocato una crisi climatico-ambientale senza precedenti, con una conseguente perdita di biodiversità. Negli ultimi decenni, abbiamo perso un terzo della biodiversità marina e terrestre. Questo fenomeno è stato evidenziato da numerosi esperti e personalità di spicco, tra cui Alberto Maria Benedetti, Filippo Donati, Carlo Altomonte, Raffaella Saporito, Carlo Cottarelli, Alessandro De Nicola, Charles A. Kupchan, Douglas Lute, Peter L. Trubowitz, Clemente Mastella, Paolo Cirino Pomicino, Concita De Gregorio, e molti altri. La necessità di un’azione coordinata e urgente è evidente.

Biodiversità: Specie a Rischio Estinzione in Italia

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, celebrata il 22 maggio, Legambiente ha pubblicato un report che mette in guardia le autorità italiane ed europee sulla necessità di azioni concrete per salvaguardare le specie a rischio di estinzione. Tra queste, l’Uccello Fratino e la Salamandra Aurora sono particolarmente minacciati dalla crisi climatica, dall’inquinamento e dalle azioni antropiche.

Negli ultimi dieci anni, la presenza dell’Uccello Fratino sulle spiagge italiane è calata di oltre il 50%, passando da 1550-1900 coppie nel 2010 a circa 600 coppie nell’ultimo Atlante Nazionale degli Uccelli Nidificanti in Italia, edizione 2022. Questa specie è in pericolo a causa della pulizia meccanica delle spiagge e dell’incremento di specie predatrici come ratti, gatti, cani, cornacchie e gabbiani reali.

Il Gabbiano Corso, un’altra specie a rischio, soffre di criticità comuni ad altre specie marine, come il depauperamento degli stock ittici e il bycatch. La popolazione stimata in Italia è di circa 1200 coppie. La competizione con il Gabbiano Reale per gli spazi riproduttivi è un ulteriore fattore di rischio.

Tra gli anfibi, la Salamandra di Aurora è minacciata nelle Prealpi Vicentine a causa delle pratiche forestali. Il Geotritone del Monte Albo, esclusivo della catena del Monte Albo nel nord-est della Sardegna, è vulnerabile a causa della degradazione del suo habitat. La Raganella Sarda, endemica della Sardegna, Corsica e Arcipelago Toscano, potrebbe risentire della carenza d’acqua nei siti riproduttivi e degli effetti negativi dall’uso eccessivo di prodotti fitosanitari agricoli.

Azioni Necessarie per la Salvaguardia della Biodiversità

Legambiente ha delineato sei azioni fondamentali che l’Unione Europea deve adottare per confermare gli obiettivi del Green Deal e della Strategia per la Biodiversità. Queste azioni includono:

• Tutelare il 30% del territorio e del mare.
• Favorire la connettività e la resilienza degli ecosistemi.
• Ridurre il consumo di suolo.
• Contrastare il fenomeno delle specie invasive.
• Fermare l’uso della plastica e promuovere l’uso di materiali green.
• Implementare nuove norme e strumenti operativi per la transizione ecologica nelle aree protette.

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, ha sottolineato l’importanza di un’inversione di tendenza politica e di strumenti operativi efficaci per tutelare la biodiversità. “Non possiamo arretrare. L’Italia e l’Europa chiedono un’azione decisa e immediata,” ha dichiarato Ciafani.

Il Ruolo dei Parchi Nazionali

In occasione della Giornata Europea dei Parchi Naturali, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, ha rilanciato un appello al governo per l’istituzione di un sistema unico che unisca parchi e aree protette nazionali e regionali in una rete Natura 2000 di Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). Pecoraro Scanio ha sottolineato la necessità di creare un ministero dell’ambiente con una cabina di regia e un fondo adeguato per la conservazione naturale.

Attualmente, diversi parchi nazionali sono bloccati da leggi in Parlamento. Tra questi, i parchi siciliani dei Monti Iblei, delle Eolie e delle Egadi, il litorale trapanese, i parchi del Matese, di Portofino e della Costa Teatina-Trabocchi. Anche le aree marine di Capri e del Conero sono in attesa di essere protette. Pecoraro Scanio ha esortato il ministro dell’ambiente a sbloccare queste situazioni e a imporre una rapida attuazione delle misure necessarie.

Bullet Executive Summary

La crisi climatico-ambientale ha portato a una perdita significativa di biodiversità, con specie come l’Uccello Fratino, la Salamandra Aurora e il Gabbiano Corso a rischio di estinzione. Legambiente ha delineato sei azioni fondamentali per la salvaguardia della biodiversità, mentre Alfonso Pecoraro Scanio ha esortato il governo a sbloccare i parchi nazionali bloccati da leggi in Parlamento.

La biodiversità è essenziale per il nostro ecosistema e la nostra sopravvivenza. Ogni specie gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio naturale. La perdita di una singola specie può avere effetti a catena su tutto l’ecosistema.

Una nozione avanzata di agricoltura correlata al tema della biodiversità è l’agroecologia, che integra i principi ecologici nella gestione e progettazione di sistemi agricoli sostenibili. Questo approccio non solo aumenta la biodiversità, ma migliora anche la resilienza degli ecosistemi agricoli ai cambiamenti climatici.

Riflettiamo insieme sull’importanza della biodiversità e sull’urgenza di agire per proteggerla. Ogni piccolo gesto può fare la differenza. La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno; è nostro dovere preservarla per le future generazioni.