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- Collaborazione tra FederBio e Slow Food Italia per promuovere il biologico e la sostenibilità ambientale.
- Oltre 60 produttori locali partecipano ai Mercati della Terra del Lazio.
- Sabato 25 maggio: Conferenza stampa con interventi di leader del settore come Maria Grazia Mammuccini e Barbara Nappini.
- Domenica 26 maggio: Talk sull'impatto delle politiche europee sul biologico con Federica Luoni e Francesca Giarè.
Il 25 e 26 maggio 2024, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo (MAXXI) di Roma ospiterà la sesta edizione della Festa del BIO, l’evento itinerante più importante del biologico italiano. In concomitanza, si terrà anche l’Anteprima Terra Madre, un’iniziativa di Slow Food Italia dedicata a cibo, clima e bellezza futura per la tutela del Pianeta. Questo evento, organizzato da FederBio e Slow Food Italia, con la partecipazione di Legambiente, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, AssoBio, Crédit Agricole Italia e NaturaSì, mira a trasferire i valori e la cultura del vero biologico, coinvolgendo i cittadini nei benefici per la salute delle persone e dell’ambiente.
Un Programma Ricco di Attività e Incontri
La Festa del BIO prevede un programma ricco di attività, tra cui incontri, degustazioni, show cooking e il villaggio dei Mercati della Terra del biologico del Lazio. La manifestazione sarà presentata da Patrizio Roversi e Tessa Gelisio e si concentrerà su temi cruciali come la transizione agroecologica, la resilienza e la sostenibilità ambientale per il benessere delle generazioni attuali e future.
Sabato 25 maggio, alle ore 11, si terrà la conferenza stampa inaugurale con interventi di Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio, Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia, Sara Segantin, scrittrice e reporter Ambassador per l’European Climate Pact, Silvia Sinibaldi, Vicedirettrice di Caritas Italiana, Gianmaria Sannino, climatologo ENEA, Fabio Brescacin, Presidente di NaturaSì e Nicoletta Maffini, Presidente di AssoBio. La giornata proseguirà con il contest “BUONO! È BIO”, una gara tra giovani chef dell’istituto alberghiero Giuseppe Di Vittorio, e il talk “I territori amano il Bio – in tour”, dove numerose amministrazioni comunali condivideranno le loro pratiche green.
La Domenica Dedicata alla Biodiversità e alle Buone Pratiche Europee
Domenica 26 maggio, la Festa del BIO riaprirà con storie di biodiversità e le esperienze di agricoltori che affrontano le sfide ambientali, climatiche e alimentari. Fabio Attorre, Direttore scientifico dell’Orto Botanico di Roma, coordinerà il dialogo. Alle 11:50, il talk “L’Europa, il biologico e la biodiversità: Buone pratiche e occasioni che l’Ue ha reso possibili” vedrà la partecipazione di Federica Luoni, responsabile Agricoltura di Lipu, e Francesca Giarè, ricercatrice CREA, che condivideranno i principali progetti ambientali e le politiche green dell’Unione Europea.
Durante le due giornate, dalle 10 alle 18, saranno organizzati giochi e laboratori per i più piccoli al BabyBioPark, degustazioni di bio-menù alla Bio-Kitchen e la presentazione dei prodotti bio al villaggio dei Mercati della Terra del Lazio, con oltre 60 produttori locali, Presìdi Slow Food e aziende biologiche del Lazio.
Educazione Alimentare e il Ruolo dei Giovani
Un aspetto fondamentale dell’Anteprima Terra Madre è l’educazione alimentare nelle scuole, come sottolineato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida durante la presentazione dell’evento. Lollobrigida ha evidenziato la necessità di insegnare ai più piccoli come mangiare correttamente, compensando la mancanza di sapienza alimentare tramandata dalle famiglie. L’obiettivo è sostenere e aumentare la produzione di cibo sano, rendendolo accessibile a tutti e riducendo la dipendenza dalle importazioni.
L’evento prevede anche tre lectio magistralis, disponibili in streaming sul sito terramadresalonedelgusto.com, tenute da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, Sara Segantin e Eugenio Cesaro della band Eugenio in Via di Gioia. Queste lezioni offriranno spunti di riflessione sulle prospettive di un futuro sicuro e sostenibile, sensibilizzando i cittadini sul biologico e sulle pratiche agronomiche rispettose del suolo e delle risorse naturali.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la Festa del BIO e l’Anteprima Terra Madre rappresentano un’occasione unica per riflettere sull’importanza dei modelli alimentari fondati sul biologico e sugli stili di vita sostenibili. La crisi climatica e la necessità di tutelare la biodiversità e i servizi ecosistemici sono temi centrali che richiedono un cambio di paradigma nel modo di produrre e consumare cibo.
Una nozione base di agricoltura correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Una nozione avanzata è l’uso di sistemi agroforestali, che integrano alberi e arbusti nelle coltivazioni agricole per migliorare la biodiversità, la resilienza climatica e la produttività del terreno.
L’adozione di stili alimentari sostenibili può avere un impatto positivo sui cambiamenti climatici, sulla salute delle persone e sugli ecosistemi naturali, garantendo un futuro migliore per le generazioni future. La Festa del BIO è un invito a tutti noi a riflettere e agire per un mondo più sano e sostenibile.