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- La produzione di miele siciliano nel 2024 subirà un calo del 95% in alcune zone.
- Il trasferimento di 120 litri di acqua al secondo è stato richiesto per scopi irrigui nel territorio agrigentino.
- I raccolti di arance e grano sono diminuiti del 70% in alcune aree della Sicilia.
La Sicilia sta affrontando una delle peggiori crisi idriche degli ultimi decenni. La siccità che ha colpito l’isola ha avuto effetti devastanti su vari settori dell’agricoltura, con conseguenze particolarmente gravi per l’apicoltura. Secondo Sebastiano Di Prima, apicoltore e presidente di Coldiretti di Zafferana Etnea, la produzione di miele siciliano nel 2024 sarà una rarità. “In molte zone dell’Isola sono previste perdite di prodotto fino al 95%,” ha dichiarato Di Prima. Questo crollo potrebbe infliggere un colpo mortale a un comparto già sfiancato dalle ultime due annate, che hanno registrato pesanti ammanchi.
La Giornata delle Api, celebrata ieri, non ha portato nulla da festeggiare. La stagione è andata malissimo a causa della penuria di precipitazioni e delle temperature anomale, con sbalzi fra caldo e freddo in pochi giorni. Queste condizioni hanno impedito ai fiori d’arancio di sviluppare il nettare necessario per sfamare gli insetti, che sono morti per la lunga ricerca di cibo e le rapide oscillazioni della colonnina di mercurio. In certi territori, i fiori non sono nemmeno sbocciati, rendendo inutile lo spostamento delle arnie.
Emergenza Idrica nell’Agrigentino: La Proposta di Sospensione della Centrale Idroelettrica
La situazione è critica anche nell’Agrigentino, dove dodici sindaci hanno avanzato una richiesta urgente all’assessore regionale all’Energia e alle Acque, Roberto Di Mauro. La proposta prevede la sospensione della produzione di energia idroelettrica da parte di Enel Green Power tra il fiume Sosio e la diga Gammauta di Palazzo Adriano, con il trasferimento di 120 litri di acqua al secondo esclusivamente a scopi irrigui dal bacino della diga Castello di Bivona.
Gli amministratori del comprensorio agricolo di Ribera, insieme ai comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Montallegro, Lucca Sicula, Santo Stefano Quisquina e Villafranca Sicula, hanno lanciato un SOS al governo regionale per salvare la produzione agricola e le piante. “Se non si interviene subito, rischiamo danni irreparabili,” ha dichiarato il sindaco Ruvolo. L’assessore Di Mauro ha preso atto delle istanze dei sindaci e ha programmato un incontro con i vertici di Enel Green Power per trovare una soluzione.
Il Nord Sott’Acqua, SOS Siccità in Sicilia
Mentre il nord Italia è alle prese con inondazioni, la Sicilia è in ginocchio a causa della siccità. La mancanza di piogge ha devastato i raccolti di arance e grano, con cali in alcune zone che arrivano al 70%. La situazione è particolarmente drammatica per gli allevatori, che non riescono a garantire l’alimentazione delle mucche e delle pecore, con mangiatoie e abbeveratoi vuoti.
Centinaia di allevamenti non riescono a sfamare gli animali a causa della mancanza di acqua e del foraggio bruciato dalla siccità, con il rischio di vederli morire. Coldiretti ha denunciato la situazione nelle campagne della Sicilia e ha inviato il primo carico di un milione e mezzo di chili di fieno donati da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi e Associazione Italiana Allevatori. Tuttavia, questo aiuto parziale non sarà sufficiente a salvare mucche e pecore allo stremo in una regione arsa dalla mancanza di pioggia.
Bullet Executive Summary
La crisi idrica in Sicilia sta avendo effetti devastanti sull’agricoltura e sull’apicoltura, con perdite di prodotto che arrivano fino al 95%. La situazione è critica anche nell’Agrigentino, dove i sindaci hanno chiesto la sospensione della produzione di energia idroelettrica per destinare l’acqua all’irrigazione. Mentre il nord Italia è alle prese con inondazioni, la Sicilia soffre per la siccità, con raccolti devastati e allevamenti in difficoltà.
*Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture nello stesso campo per migliorare la fertilità del suolo e ridurre la pressione delle malattie e dei parassiti. Questa pratica può essere particolarmente utile in periodi di siccità, poiché alcune colture possono essere più resistenti alla mancanza di acqua rispetto ad altre.
Nozione avanzata di agricoltura*: L’irrigazione a goccia è una tecnica avanzata di irrigazione che consente di risparmiare acqua e di fornire l’umidità necessaria direttamente alle radici delle piante. Questo metodo è particolarmente efficace in condizioni di siccità, poiché riduce l’evaporazione e garantisce un uso più efficiente delle risorse idriche.
- Sito ufficiale di Coldiretti, associazione che rappresenta gli interessi degli agricoltori e degli allevatori in Italia, offrendo informazioni sulla situazione agricola e sull'apicoltura in Sicilia.
- Assessorato Regionale dell'Energia e delle Acque, fonte ufficiale per informazioni sulla gestione delle risorse idriche in Sicilia.