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Criptovalute, come investire (e i pericoli del mercato non regolato)

Scopri come le tecniche di evoluzione assistita stanno rivoluzionando il riso italiano e migliorando la sostenibilità agricola.
  • Il progetto RIS8imo ha trapiantato il primo riso geneticamente modificato in un campo di 28 metri quadri a Lomellina, Pavia.
  • Le Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea) consentono modifiche del genoma senza inserimento di DNA estraneo, distinguendosi dagli OGM tradizionali.
  • La resistenza al fungo Pyricularia oryzae potrebbe ridurre le perdite produttive fino al 50%, con un impatto significativo sulla sostenibilità agricola.
  • Il progetto ha ottenuto l'autorizzazione dal Ministero dell'Ambiente e da Ispra, segnando una prima sperimentazione in campo aperto di piante Tea in Italia.

Il 14 maggio 2024 segna una data storica per l’agricoltura italiana e la biotecnologia vegetale. In un campo di 28 metri quadri situato in Lomellina, provincia di Pavia, è stato trapiantato il primo riso geneticamente modificato attraverso le Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea). Questo progetto, denominato RIS8imo, è il frutto del lavoro decennale dei ricercatori dell’Università Statale di Milano, guidati dalla dottoressa Vittoria Francesca Brambilla. L’obiettivo principale è rendere il riso resistente al fungo Pyricularia oryzae, responsabile della malattia del brusone, che può causare perdite produttive fino al 50%.

Il Contesto e l’Innovazione delle Tecniche di Evoluzione Assistita

Le Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea), come la Crispr-Cas9, permettono di modificare il genoma delle piante senza l’inserimento di DNA estraneo, distinguendosi così dagli Organismi Geneticamente Modificati (OGM). Questo metodo innovativo mira a migliorare la produzione agricola rendendo le piante più resistenti a batteri, funghi e periodi di siccità. Nel caso del progetto RIS8imo, le modifiche genetiche sono state pensate per conferire resistenza al fungo Pyricularia oryzae, riducendo così l’uso di pesticidi.

L’importanza di questo progetto è stata sottolineata dalla senatrice a vita Elena Cattaneo e dall’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi. Quest’ultimo ha dichiarato: “Certifichiamo un nuovo patto tra politica e scienza, ponendo le basi per un’agricoltura più sostenibile e innovativa.”

Dal Laboratorio alla Risaia

Il riso RIS8imo è stato sviluppato dai ricercatori dell’Università Statale di Milano e trasportato all’azienda agricola Radice Fossati di Mezzana Bigli, in provincia di Pavia. Le piante di riso appartengono alla varietà italiana Arborio e presentano varianti inattivate di tre geni associati alla suscettibilità al brusone. Queste varianti genetiche, che potrebbero esistere in natura con una frequenza molto bassa, sono state inserite attraverso le Tea.

Secondo Vittoria Brambilla, “Oggi è una giornata rivoluzionaria per i biotecnologi vegetali e per il miglioramento genetico delle piante. Il riso portato in risaia rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura più sostenibile e meno dipendente dai pesticidi.”

Il Processo di Approvazione e le Prospettive Future

Il progetto RIS8imo ha richiesto un lungo iter di approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). Questa è la prima sperimentazione in campo aperto di piante Tea autorizzata in Italia. I risultati preliminari delle prove in laboratorio hanno mostrato una buona produttività senza l’uso di agrofarmaci.

Roberto Defez, biotecnologo del Cnr di Napoli e consulente della Fondazione Bussolera Branca, ha dichiarato: “Se le piante di riso si dimostreranno più resistenti in condizioni di crescita in campo senza difetti agronomici o perdita di produttività, ripeteremo l’esperimento nella prossima stagione per verificare la stabilità in diversi ambienti.”

Bullet Executive Summary

In conclusione, il progetto RIS8imo rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura più sostenibile e innovativa. La sperimentazione del riso modificato con le Tecniche di Evoluzione Assistita potrebbe ridurre l’uso di pesticidi e migliorare la resistenza delle piante alle malattie. Questo progetto non solo ha un valore scientifico, ma potrebbe anche rivoluzionare il sistema di coltivazione del riso in Italia.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre le malattie delle piante.

Nozione avanzata di agricoltura: L’uso di tecniche di editing genetico come la Crispr-Cas9 permette di ottenere piante con caratteristiche desiderate in modo più preciso e rapido rispetto ai metodi di selezione tradizionali, aprendo nuove possibilità per l’agricoltura sostenibile.

In definitiva, il progetto RIS8imo ci invita a riflettere sull’importanza dell’innovazione scientifica nell’agricoltura e su come queste tecnologie possono contribuire a un futuro più sostenibile e produttivo.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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